Com’è fatto un lucchetto? Tutto quello che devi sapere sulla struttura in 5 semplici passi

Sin da piccoli proteggi le cose a cui tieni con i lucchetti, ma non sai nulla dello strumento che utilizzi. Un lucchetto è un oggetto di precisione con dei meccanismi (a volte veramente piccoli!) in grado di chiudere l’apparecchio e garantire una certa sicurezza. Ma come poter scegliere lo strumento più adatto? Iniziamo con conoscerne l’anatomia.

Le parti principali del lucchetto

Un lucchetto ha delle parti principali, abbastanza trasversali ai diversi tipi, che garantiscono la chiusura a chiunque non abbia le chiavi. Le componenti che costituiscono un lucchetto sono:

  1. Corpo
  2. Arco
  3. Scrocchi
  4. Barilotto e piastrina di protezione
  5. Pistoncini, contro-pistoncini e molle

Il corpo

Il corpo è la parte principale del lucchetto che varia a differenza degli utilizzi che ne faremo. Le tipologie principali sono:

  • Corpo standard
  • Corpo rettangolare
  • Corpo a campana

Una forma squadrata rende più facile lo scasso perché offre una presa migliore agli strumenti comuni per la rottura. I lucchetti migliori, infatti, hanno forme e angoli il più possibile arrotondati.

Oltre alla forma, è importante il materiale del corpo perché deve essere resistente al taglio, allo strappo e ai colpi. Queste caratteristiche rendono un lucchetto sicuro e i materiali più comuni sono l’ottone e l’acciaio. Quest’ultimo, temprato e cementato, è uno dei materiali migliori per un lucchetto di qualità.

I lucchetti più sicuri vengono blindati con l’acciaio, cioè viene creato una corazza attorno al lucchetto che ne aumenta la resistenza.

L’arco

L’arco o l’asta è la parte che chiude il lucchetto ed è la più sensibile agli scassi. Sull’arco sono sempre visibili le scalanature dove si inserirà lo scrocco (o gli scrocchi). 

Come per il corpo, la forma e i materiali sono fondamentali per una giusta sicurezza. Il materiale top per questo elemento è l’acciaio temprato che risulta molto resistente agli scassi. Per la forma è ormai standard usare quella cilindrica per diminuire gli appigli.

Scrocchi

Lo scrocco è la componente che aderisce all’asta e chiude tecnicamente il lucchetto. Questo elemento viene azionato dalla rotazione della chiave nella serratura. I lucchetti con una sicurezza migliore hanno il doppio scrocco: l’asta avrà due incavi invece che uno.

Barilotto e piastrina di protezione

Il barilotto è l’elemento che fa scattare lo scrocco alla rotazione della chiave. La piastrina di protezione si trova in fondo al barilotto ed impedisce di raggiungere direttamente il meccanismo di apertura tramite ferretto.

Pistoncini, contro-pistoncini e molle

Il numero è fondamentale per evitare le aperture di destrezza, cioè quelle fatte con il grimaldello. Perché?

I pistoncini sono la parte da liberare per permettere la rotazione della chiave e l’apertura del lucchetto. Questo sistema funziona grazie ad un meccanismo a molle che viene azionato dalla chiave al momento dell’inserimento. I pistoncini scattano quando sono alla giusta altezza e vengono liberati. L’altezza è dettata dai denti della chiave che sarà libera di muoversi quando avrà liberato tutti i pistoncini. Quando togliamo la chiave, i pistoncini vengono riportati in posizione dalle molle per non permettere la rotazione della chiave.

Perché è importante conoscere le parti del lucchetto

La conoscenza delle parti di un lucchetto ti permette di scegliere il giusto rapporto qualità-prezzo al momento dell’acquisto. Per proteggere la tua chiusura è necessario un corpo corazzato o meno? Meglio l’acciaio o l’ottone? E il doppio scrocco?

Ora avrai sicuramente qualche elemento in più per scegliere il tuo lucchetto e per capire la qualità dei prodotti che Wally ti può offrire.

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